![]() - Titolo: "Un eroe a colori" - Tratta dal sito: http://www.favolemusica.it - Pubblicata: Wednesday 07 March 07 20:07 - Link alla Pagina: http://www.favolemusica.it/NEWS/view.php?id=7 |
L’altra sera mia moglie ha acceso il nostro nuovo computer portatile..era da tanto che ne volevamo uno..serve ad entrambi per lavorare ma questo non ha davvero molta importanza..il fatto è che mentre lei era tutta intenta a cercare di capire le infinite potenzialità di questo piccolo mostro elettronico, ad un tratto io che le ero accanto mi sono assentato..ero sempre lì ma..un po’ più distante. Non so qual è stato il fattore scatenante, se mai c’è ne è stato uno, ma la mia memoria è tornata all’improvviso ad una sera di tanti, tantissimi anni prima…avrò avuto si e no sei, sette anni…forse meno ma non credo…io e mio fratello, di quattro anni più grande di me, eravamo andati da nostra nonna, la nonna Miglia (fantasioso diminutivo di Emilia) a vedere per la prima volta i cartoni animati dell’uomo ragno, spider man, in una televisione a colori…eravamo poco oltre la metà degli anni settanta e la nonna era stata la prima in famiglia a potersi permettere cotanto nuovissimo elettrodomestico…ricordo l’attesa lancinante mentre salivamo dentro al piccolo ascensore male illuminato che ci avrebbe portato all’ottavo ed ultimo piano…e poi quella stranissima sensazione di gioia indicibile e malinconia infinita insieme quando vidi le prime incredibili immagini del costume rosso ed azzurro sgargiante del mio più grande eroe immaginario di sempre. Rimasi per parecchi minuti confuso, stordito, incantato e sbalordito…era come se dovessi riazzerare tutta la realtà che fino a quel giorno avevo vissuto e conosciuto…o avevo creduto di conoscere…non so cosa provassero le altre persone presenti lì quella sera…mio fratello, la nonna o il figlio della sua vicina di casa, anche lui accorso per non perdersi quell’evento “storico”…lo so che posso sembrare esagerato, troppo personale ed intimo o peggio noiosamente buffo e retorico…semmai pago volentieri se questo è il prezzo…ma se penso, se realizzo che tutto questo accadeva più o meno una trentina di anni fa..bè..ho davvero un tuffo al cuore…mio fratello oggi è sposato e padre di una meravigliosa bambina di quasi sei anni..ed è completamente calvo…mia nonna è mancata oramai diversi anni addietro..forse sono già più di dieci. E di quel bambino e di sua madre, la vicina di casa, non so più niente da quasi venti…che cosa è successo in tutto questo tempo? Alla fine è questa la domanda che si è imposta nella mia mente, mentre mia moglie richiudeva lo schermo di non so quanti e quali cristalli di silicio del pc, pacificamente rassegnata a non avere per quella sera più da me, che uno sguardo amorevole quanto stranito…Così ho guardato il portatile spento, il mio cellulare muto, la nostra tv a colori a volume basso..mi sono sposato anch’io anche se ancora non ho figli…ma per il resto?…La tecnologia…accidenti quella si che è cambiata…magnifica oramai, stupefacente…ma mai come il mio spider man, che sono sicuro, sicurissimo, avrei comunque amato e continuato ad amare anche se avessi dovuto immaginare per tutta la vita i colori sgargianti del suo costume senza vederli nella tv a colori della nonna. Genova, oggi è mercoledì 7 marzo 2007, almeno per questa parte di mondo. Io mi chiamo Andrea, scrivo canzoni, poesie e favole e volevo ringraziare te per esserti fermato un poco qui con me, fra le praterie delle mie parole. Chiunque tu sia, ovunque tu vada, buona fortuna. E torna pure quando vuoi. Passo e chiudo (per ora). STOP ANDREA BIANCO Pagina tratta dal sito Favole e Musica di Andrea Bianco - Tutti i diritti riservati |