![]() - Titolo: "FIABA: La leggenda del fuoco in fondo al mare" - Tratta dal sito: http://www.favolemusica.it - Pubblicata: Thursday 31 May 07 16:29 - Link alla Pagina: http://www.favolemusica.it/fiabe/view.php?id=6 |
In un tempo lontano, quando ogni cosa era ancora avvolta dentro ad un dolce e magico velo di poesia, mistero e fantasia, in quel tempo il fuoco, la terra, l’aria e l’acqua non erano solo i quattro elementi senza i quali la vita non potrebbe neppure cominciare ma…l’anima del mondo e della natura…il fuoco non era ancora usato da nessuno per fare del male, la terra donava alberi e frutti sani e genuini, l’aria non era pesante d’inquinamento e fumo ma buona, trasparente e leggera, l’acqua non era nera ed oleosa di scarichi e sporcizia ma pulita, schiumosa e salata nei mari come dolce e brillante di sole alle fontane… Ma si sa purtroppo che la gioventù è si entusiasmo ed allegria ma anche ed in egual misura, superficialità ed imprudenza… Così venne un giorno triste e grave che il fuoco pensò di essere il più importante e sfidò l’acqua che non si tirò indietro e accettò di misurarsi in battaglia… Uguale fu anche per l’aria, pronta a combattere senza paura contro la solida terra… Così, per prepararsi a quello sciagurato evento, scesero in campo e in parata tutti e quattro gli eserciti che di li a poco si sarebbero affrontati… Prima le ardenti fiamme, esercito del fuoco, poi le fendenti onde, esercito dell’acqua, i potenti tornadi, esercito dell’aria, ed infine i forti alberi, esercito della terra… Poco prima che la battaglia avesse inizio, calò sul mondo intero un’ ombra oscura e angosciante… Ogni essere magico che abitava pacifico il pianeta in quel tempo primordiale, si nascose silenzioso ed impaurito e così in un momento scomparvero fate, gnomi elfi e ninfe… Sembrava davvero che più nessuno potesse scongiurare quello scontro tanto assurdo e inevitabilmente, la battaglia cominciò! Acqua contro fuoco, aria contro terra! Come tutte le guerre che il povero mondo avrebbe conosciuto in seguito a causa dell’avvento degli esseri umani, tanto ingegnosi ed intelligenti quanto purtroppo sciocchi e violenti, anche questa infine non avrebbe mai avuto , veramente, vinti e vincitori, ma in compenso, fedele appunto al suo terribile copione, prometteva già allora ad ogni angolo caos, paura, dolore ed un'infinita tristezza… per fortuna però, in ogni tempo, luogo e spazio, c’è un sentimento, un’energia più forte di tutto… Così accadde che tra una battaglia ed un’altra, i figli prediletti dei reali di fuoco ed acqua, principe Fuoco e principessa Marea, per caso si incontrassero e si innamorassero l’uno dell’altra… Tutto è bene quel che finisce bene? Questo era davvero un bel modo di riportare, e per sempre, la pace tra le forze della natura ma… C’era prima un altro problema da risolvere… Infatti, benché l’amore fra i due fosse davvero grande ed in grado di riappacificare anche aria e terra, l’acqua per sua natura spegneva il fuoco e i due giovani reali non potevano proprio coronare il loro sogno di stare uno accanto all’altra… Non c’erano proprio più dubbi… Bisognava che il “Grande Mago”, il maghetto più magico e colorato dell’universo intero, intervenisse da par suo… si, perché c’era un’assurda guerra da fermare ed un grande amore da salvare… Un'idea, un pensiero e… Un incantesimo! “Una fiamma, una soltanto, brucerà da oggi e per sempre in fondo al mare, dove nessuno la possa mai vedere!”… Appena il mago smise di pensare, mosse dolcemente la sua bacchetta e… Magia! Così l’acqua potè abbracciare il fuoco e la pace e l’armonia ridiscendere sul mondo ferito… Alla grande cerimonia che sanciva l’unione fra il principe Fuoco e la principessa Marea, tutte le creature magiche e delle fiabe furono invitate e con loro tutti i popoli e gli eserciti, oramai senz’armi, del fuoco, della terra, dell’aria e dell’acqua… Fecero baldoria tutti insieme, ballando e saltando per la felicità e fu una grande e lunghissima festa, finalmente piena di pace, allegria, luci e colori! Di lì a poco sarebbero comparsi sulla terra gli esseri umani ed i popoli magici, che in principio furono da questi ultimi giustamente venerati come Dei magnifici e superiori, infine scomparvero a poco a poco, umiliati e spaventati da un’umanità che non imparò nulla dai suoi avi incantati e primordiali e cominciò le sue crudeli, violente ed infinite guerre con i bastoni e le clave e le proseguì, ininterrottamente, con le frecce, le spade, le pistole, le bombe ed i cannoni. Che nessun amore, per quanto sincero, appassionato e profondo, avrebbe mai più fermato. Mai più. AND Pagina tratta dal sito Favole e Musica di Andrea Bianco - Tutti i diritti riservati |