DOC TIME - Episodio 11 - Chi vuole uccidere Babbo Natale? [di Andrea Bianco]
SCENA 11: Blue Babilonia, ore 20 e 44 del 24 dicembre 012 (N/O). Siamo all’interno degli avveniristici studi di programmazione e messa in onda, della locale sede del colosso televisivo internazionale Canal World. C’è uno strano silenzio nell’elegante e tecnologica palazzina a due piani, quasi che proprio da qui non stesse per essere dato l’ok ultimo per l’avvio, in diretta mondiale, della trasmissione natalizia destinata a frantumare ogni record d’ascolto e visione, nella storia recente della tv pubblica e privata… sembra come se invece uffici e stanze fossero abitate oggi da una normale ed agiata famiglia, costituita da due anziani coniugi, abituati anche la vigilia di Natale,ad andare a dormire entro le nove della sera… e al diavolo la televisione! In effetti sono almeno in sette o otto a ronfare bellamente da queste parti, ma tutti piuttosto giovani, stretti stretti dentro allo stesso buio e non troppo comodo sgabuzzino, di fronte ai brillanti servizi igienici “in fondo a destra”… Bisogna pure accennare al fatto che la loro, per “cause di forza maggiore”, in ogni senso, non è stata esattamente una scelta… insomma avrebbero preferito di gran lunga restare svegli stanotte, almeno fino alla fine del grande spettacolo di Natale… ma Danko Zelatovic e Johnny Lee non erano affatto d’accordo… conflitto d’interessi hanno detto… chi lavora per Canal World deve rimanerne fuori, per ragioni di serietà professionale… e pur mantenendo la parola data a Mr. Klaus, diciamo che sono stati più che convincenti al riguardo con i signori chiusi e legati come salami nello sgabuzzino sopracitato… K - … Ci siamo! Anche la diretta su internet è sistemata! DT - … L’ho sempre detto che il tuo destino era nell’informatica e non nelle stelle… magnifico lavoro Klaus! K - … Il destino di noi tutti è nelle stelle, ma comunque grazie, accetto volentieri i complimenti! J -…E con me e Super Danko non si congratula nessuno?…Capisco che possa esser sembrata cosa da poco sistemare i nostri amici in auricolare ed abito scuro ma… insomma è colpa sua… che posso farci se fa sempre sembrare tutto facile facile… D - … Ne avevo chiesto almeno una dozzina… erano in otto, di cui uno in prova da una settimana… che volete, io ho la coscienza pulita… DT - … Come direbbe il saggio zio Tobias… cari signori non è questo il momento di far troppo i permalosi… ognuno di noi ha fatto egregiamente la sua parte, almeno fino ad ora… Amir, rendendo pratica e funzionale la brillante idea, pensata dalle nostre argute collaboratrici femminili e dal professore, su come evitarci problemi immediati con le forze di polizia locali… Klaus occupandosi in maniera mirabile, precisa ed efficace delle questioni, diciamo più tecniche della faccenda… A proposito, i tre tecnici audio video che erano presenti oggi pomeriggio e stasera quando siamo tornati, che fine hanno fatto? J - … devono aver mangiato o bevuto qualcosa che gli ha creato parecchi e fastidiosi problemi di stomaco… visto che sono chiusi in quei bei bagni là in fondo da almeno tre quarti d’ora… D - … E li resteranno fino a notte fonda… chissà, forse è un’intossicazione… si mangiano così tante porcherie ad oggi… DT - … Già… però che sfortuna, sentirsi male tutti e tre insieme proprio la vigilia di Natale… ma domani si rifaranno in famiglia! Dicevo di Klaus e non posso certo concludere la panoramica del buon lavoro svolto, non citando appunto i nostri due forti e coraggiosi “uomini di prima linea”, Johnny Lee e Danko Zelatovic, che, pur mantenendo la solenne promessa fatta al buon Mr. Klaus di non “lasciarsi prendere la mano”… hanno portato a termine il loro compito senza una pecca che sia una! Bravi ragazzi! … Ok, ragazzi forse è eccessivo… diciamo bravi e basta! J - … L’ultima battuta del capitano prima del suo grande momento… eh si Doc, perché, a parte il gran colpo di genio notturno che ci ha portati ad essere qui oggi… fra meno di una decina di minuti tocca a te amico… sei pronto a parlare al mondo senza commuoverti in diretta? DT - … Effettivamente è già da una mezz’ora buona che i battiti del mio cuore di investigatore sono accelerati… non sarà proprio uno scherzo fissare il puntino rosso di quella telecamera e cominciare a muovere la bocca ma… credo di potercela fare… si, credo di si. D – E’ così che mi piaci Giko… non ho indossato questa maschera da pseudo super eroe in incognito, per tornarmene a casa domani e vedere in tutti i telegiornali e non solo, la faccia ebete e sorridente del primo Babbo Natale autoproclamato per estrazione, da questa stupida, vuota, squallida e decisamente presunta “società civile e moderna”… DT - … No, certo che no… Va bene… Amir, hai finito di correggere il mio “discorso elettorale”? Oramai è quasi tempo di gettarsi nell’arena elettrizzante e senza confini, dell’etere e di internet… A - … Proprio in questo preciso istante Doc… dagli un’occhiata ogni tanto se ti fa sentire più sicuro… ma ricorda che sai già perfettamente, senza bisogno di alcun “gobbo” di sostegno o di pronti suggeritori, ciò che devi dire… Perché la differenza fra il tuo “discorso elettorale” e quelli che siamo abituati da sempre ad ascoltare da parte dei politici di ogni corrente e schieramento, o dai predicatori solenni di una fede o dell’altra,è che tu credi davvero e profondamente in quello che dirai. Tu lo sai, noi lo sappiamo e così è per tua moglie Paulette, per Greta e Stella, per tuo zio Tobias… Fa in modo che anche tutti quelli che stasera ti vedranno e ti ascolteranno per quei pochi, importantissimi minuti, comprendano e “sentano” questo, ancor più di tutte le buone o cattive parole che pronuncerai. E’ un compito difficilissimo, in questo momento sei come un attore che deve interpretare se stesso, che spesso è paradossalmente la prova più ardua, proprio perché emotivamente troppo coinvolgente… Ma io ti conosco bene e so che Mr. Klaus e noi tutti non potremmo essere in mani, pensieri e parole migliori… Che Allah vegli su di te amico mio! DT - … Non conosco troppo bene questo Allah… ma a questo punto, chiunque possa fare qualcosa per aiutarmi è ben accetto… Scusami Amir, da quando esisto e respiro, è sempre stata l’ironia, magari qualche volta pure fuori luogo, l’unica mia “arma” per stemprare tutte le tensioni, la sola capace di darmi la“spinta” definitiva, per trovare il coraggio di fare anche l’ultimo, più difficile passo, e lanciarmi nel cuore della sfida… qualunque essa sia! J - … E questa è dura mio caro Giko Greent Time… ma vedi di non fallirla, perché come minimo ti chiederei immediatamente il rimborso spese del mio ultimo e freddissimo viaggio al Polo… E allora si che sarebbero dolori per te! D - … A proposito di soldi, sia chiaro che il mio agente, appena tutto questo sarà felicemente concluso, farà pervenire, direttamente al tuo ufficio, la parcella completa delle mie prestazioni… e lo sconto – premio è previsto appunto esclusivamente in caso di esito positivo della “missione”… DT - … Ed in quale occasione avremmo redatto e firmato tale “contratto”, signor Super Danko? D - … In questo momento non lo ricordo con precisione, ma so che l’abbiamo fatto… DT - … Signori della corte, si metta a verbale che il qui presente Danko Zelatovic dichiara di non ricordare… K - …Come avvocato difensore del mio imponente e muscoloso cliente, mi permetto di rimembrare a questa rispettabilissima corte giudiziaria, che ci vuole sempre, e tanta,… IMMAGINAZIONE… O no? DT -… Io mi oppongo… J - … Siete un vero spasso, starei a guardarvi per ore e pensò che proporrò la vostra candidatura quali attori comici alla direzione di Canal World ma… mi pare manchi un solo minuto alle 21 e stasera il nostro Doc Time è già stato scritturato per un’altra parte… un tantino più drammatica! A – Ho appena sentito Stella al telefono: ai grandi magazzini Babil Toys è tutto pronto ed il pubblico in “sala” è già stato fatto sedere; la buona notizia è che, come e purtroppo ci si poteva aspettare, anche lì gli spettatori sono tantissimi e sia all’interno che all’esterno dei locali commerciali adibiti a set televisivo per una sera, sono stati posizionati due maxischermi per consentire di assistere in diretta allo spettacolo a più gente possibile… K - … Favoloso! Era quello che stavo aspettando… Il tempo degli ultimi spot che stanno andando in onda proprio in questo momento e quando su schermo nero passeranno i titoli d’apertura, sarò già in grado di proiettare il nostro “speciale di Natale”, anche per il caldo pubblico che ha scelto la versione “live” dell’evento… E naturalmente, appena il nostro Doc Time apparirà in tutta la sua maestà e bellezza, artisti, tecnici ed organizzatori presenti sul posto rimarranno confusi e bloccati… chiameranno la sede per avere chiarimenti ed il nuovo direttore temporaneo della programmazione, Dottor Amir Kaleb, li tranquillizzerà chiedendogli solo pochi minuti di pazienza… quelli necessari a cambiare per sempre i connotati al loro pacchiano e costosissimo show! DT – OK amici, fine dei piacevolissimi convenevoli ed auguri… la maschera è a posto Johnny? J - … Nemmeno la tua carissima mamma sarebbe in grado di riconoscerti Giko… K - … E faresti un baffo a Zorro e Batman messi assieme! DT - … Magnifico! Allora signori, prima che io entri in quella asettica saletta insonorizzata, qualcuno di voi vuole farmi la gentilezza di ricordare il nuovo ed inarrivabile motto di Natale, che da questa sera in poi prenderà il posto di quello fasullo e decisamente idiota del simpatico e mondiale programmino televisivo che stiamo per andare a sabotare? J -… Pirati buoni dell’etere a me! Voglio il più appassionato, grintoso ed intonato dei cori… al mio via… Uno, due, tre… VIA: TUTTI – “NOI CREDIAMO IN BABBO NATALE… PERCHE’ BABBO NATALE ESISTE! SAVE YOUR DREAMS, SAVE THE WORLD FANTASY !”. Fine scena 11: Blue Babilonia, ore 21 e 02 del 24 dicembre 012 (N/O). Buon Natale anche a voi, Pirati buoni dell’etere… ma soprattutto buona fortuna a te, DOCTOR TIME!
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