Doc Time "Chi vuole uccidere Babbo Natale" puntata 7 [di Andrea Bianco]
SCENA 7: Blue Babilonia, ore 15 e 34 del 23 dicembre 012 (N/O), ufficio del Professor Tobias Greent. Stanno per finire le parole e per cominciare i fatti. Finalmente… o purtroppo?
DT – Dunque Winker, una volta reincaricato dalle “Anime nere” di rimettere il maltolto, alterato a sua insaputa, al suo posto, non ci ha pensato un attimo e invece di riprendere la strada per il museo, ha preso quella del mio ufficio, su suggerimento di… Quel povero diavolo voleva vendermi il cappello e gli occhiali di Babbo Natale… giusto Amir?
D - Povero diavolo un accidenti! Quell’uomo era una spia, un ladro ed un avido senza scrupoli per Giove!
DT - … Giusto Amir?
A – Si Doc…
DT – Ma se tu sapevi tutto questo, perché l’hai mandato da me? E come facevi a conoscere quel tipo e a sapere tutte quelle cose su di lui? E comunque perché alla fine è morto e Mr. Klaus, come ci ha detto lui stesso, anche se fosse venuto in contatto con quegli oggetti, sarebbe al contrario sopravvissuto? Va bene la magia del Natale però…
BN – Sono domande legittime Giko… o Doc Time…e per tutte c’è una risposta chiara e precisa: come tutti voi credo sappiate, il dottor Kaleb era da tempo, diciamo sulle mie tracce e queste sue appassionate e curatissime ricerche lo avevano spesso portato, anche in passato, ad imbattersi in tutte quelle persone che in qualche maniera, per scelta o per destino, si erano trovate coinvolte in qualcosa che riguardasse o più semplicemente riconducesse al sottoscritto ed al suo mondo… nel bene e nel male s’intende… in tal senso, ciò che vi abbiamo detto di Winker credo sia sufficiente…
DT - …Va bene… ma perché da me?
A – Perché era l’unico modo per convincerlo a non intavolare trattative con altri “clienti” possibili, la qual cosa, una volta verificatasi, avrebbe come minimo complicato la già abbastanza ingarbugliata, delicata ed estremamente pericolosa vicenda… la Time Agency ed il suo… non comune Capo Investigatore, sono piuttosto celebri anche oltre i confini di Blue Babilonia, visti i casi prevalentemente strani ed insoliti di cui ti occupi spesso amico mio e quindi…
J - Ti sta dicendo che sei famoso Doc…
S - … O che sei il primo consulente mondiale di pazzi, ingenui e furbacchioni…
DT - … In effetti amo “pazzamente” il mio lavoro… Rimane la storia del veleno e della morte “sbagliata”…
G - In questo senso, posso aiutarvi io a risolvere il mistero; pochi giorni fa il Dottor Kaleb mi ha contattata per chiedermi di analizzare un lembo di stoffa rossa che solo oggi ho capito da dove provenisse… credo l’avesse abilmente strappata dal cappello di Mr. Klaus, nel suo unico e segreto incontro con la vittima…
A – E’ così… e nella stessa occasione riuscii anche, come sempre a suon di quattrini, a farmi consegnare quei suoi appunti di poco fa…
G - …E’ risultato chiaramente che la stoffa era stata trattata con un misto di elementi chimici e veleno da rettile che non sto qui a spiegarvi nel dettaglio per non perdere ulteriore tempo, non in grado di uccidere, generalmente non è affatto una combinazione letale per gli esseri umani, ma semmai di causare una perdita momentanea della memoria o, nel peggiore dei casi, una cancellazione della stessa in maniera parzialmente permanente; questo speciale “veleno” agisce solo tramite contatto, probabilmente di qualche minuto, con tutte le zone pilifere del corpo, capelli e sopracciglia compresi…
J - …E naturalmente Winker non deve aver resistito alla tentazione di provarsi almeno per una volta il supposto cappello di Babbo Natale … dannato imbecille…che riposi in pace… Resta però il fatto che lui…
G - … Non era uno stinco di santo da quel che ho potuto intuire ascoltandovi ma… è stato decisamente sfortunato: quell’uomo era senz’altro allergico al veleno del rettile in questione, una lucertola asiatica, che nel novantasette per cento dei casi, provoca al massimo una febbre neppure molto alta ed assai poco duratura, anche in un bambino che ne venisse morso… ma per il restante tre per cento bastano due ore per…
J - … Ho sempre odiato le percentuali… ed i cappelli.
S - … Io i rettili…
DT – Cavolo Amir… e se anche io mi fossi sentito fatalmente attratto da quel cappello? Non potevi almeno darmi una telefonata prima di spedire Winker da me con tutta la sua… merce?
A – Ho tentato di farlo, proprio quando mi sono stati comunicati i risultati, poiché è chiaro che qualcosa io già sospettassi, visto che avevo chiesto quelle analisi… ma il telefono dell’ufficio squillava a vuoto ed il tuo portatile, come al solito, risultava spento… E Winker è stato molto veloce…
DT - …Stella?
S – Mi spiace Doc, ma avevo anticipato la pausa pranzo…su tua gentile concessione…ricordi? Ma in fondo è andato tutto bene, o quasi… no?
DT - …Si…tutto bene. O quasi.
J - Fatemi capire allora… volevano rimbambire e smemorare il nostro caro, vecchio Babbo Natale?... Ma per uno della sua veneranda età, chiedo scusa per l’impertinenza Mr. Klaus, non c’è già l’arteriosclerosi? Dico io, se abbiamo la fortuna di invecchiare, non dobbiamo cascarci tutti?... E questo candido signore ha già qualche secolo sulle spalle… o sbaglio?
DT - … Vedo che c’è qualcuno che se vuole sa essere anche più spiritoso del sottoscritto… Ok, le risposte ora ci sono tutte, ma non riuscirete certo a convincermi che una potente organizzazione politica, occulta e terroristica, che ha braccia e riferimenti in tutti i maggiori siti economici e di potere della nostra società, giunga a conclusione che il modo migliore per eliminare un mito secolare come quello di Santa Klaus, sia quello di spruzzare qualcosa sui presunti accessori del… presunto Babbo Natale… Chiedo scusa per la crudezza, ma sto semplicemente tentando di giudicare i fatti obiettivamente e senza alcun condizionamento…
D - …Sottoscrivo!
BN – E avete perfettamente ragione! Come avrete già intuito da soli, tutta questa faccenda sarebbe dovuta essere, ed in parte purtroppo è stata, un diversivo… non propriamente una falsa pista ma quasi… mentre gente onesta e per bene come voi sarebbe stata impegnata nella ricerca e nella protezione del sottoscritto, e soprattutto la prima sarebbe stata molto più ardua se io avessi davvero momentaneamente perso la memoria … loro avrebbero organizzato in tutta calma il piano…
J - … Magnifico! Arrivati a questo punto, mancava giusto un losco e ben architettato piano…Se domani dobbiamo fare a pugni con qualcuno, vorrei poter dormire un paio d’ore se non vi dispiace…
BN – Se il Professor Tobias vuole gentilmente accendere la sua televisione, temo avrete immediatamente chiaro il piano in questione… non so se losco o ben architettato… ma certamente lungimirante e terribilmente legato all’attualità…
T – Prego signori, sulla vostra destra… ho il telecomando. Da quando le maggiori reti commerciali e di stato si sono praticamente fuse, pur moltiplicandosi a dismisura, non c’è neanche bisogno che le chieda su quale canale devo sintonizzare l’apparecchio Mr. Klaus…
BN - …No… uno, purtroppo, vale l’altro… Oh… Anche peggio di quel che immaginavo…
K - Lo so, è un programma idiota come quasi tutti oramai del resto ma… che cosa diavolo c’entra questo con…un momento che cos’è quella striscia di parole che passa continuamente in
sovraimpressione?
DT – Aspetto che ricominci da capo e poi leggo testualmente… ecco, ancora un attimo… si: “Chi vuol esser Santa Klaus?Ti piacerebbe essere nominato Babbo Natale ufficiale e mondiale di quest’anno?Partecipa allora alle nostre selezioni virtuali tramite il sito www.chivuolessersantaklaus.com; non esistono limiti d’età né di peso:il vincitore infatti verrà decretato per estrazione; devi solamente compilare il modulo azzurro con i tuoi dati protetti dalla legge sulla privacy, intitolato: IO CREDO A BABBO NATALE… PERCHE’ BABBO NATALE SONO IO!”E per i partecipanti che hanno compiuto la maggiore età ci sono un bel mucchio di soldini in palio!”.
D - Questa poi… ma che dice la scritta rossa che lampeggia?
DT – “La prima grande premiazione si svolgerà la sera della vigilia, dalle ore 21, presso i grandi magazzini BABILO TOYS, nella pacifica, futurista, multietnica e multiculturale cittadina di BLUE BABILONIA!Che aspetti allora,vivi anche tu l’emozione impagabile di poter diventare un mito unico e mondiale…una vera e propria LEGGENDA VIVENTE!Al termine della fantasmagorica kermesse, grande spettacolo di canto e di ballo con le seducenti, coloratissime FOLLETTE DI NATALE! Diretta tv mondiale e via internet di tutta la manifestazione”- segue lo stesso messaggio, per intero, in altre 12 lingue”.
D - Da quanto questa porcheria viaggia nella rete?
BN – Qualche mese purtroppo…e le iscrizioni sono già migliaia e migliaia… anche se in tv credo sia giunta solo un paio di settimane fa… ma sono bastate…
D - E voi credete davvero che con una buffonata simile…insomma, non ci sono attentati in vista, nessuna nuova guerra e cioè sempre le solite, Babbo Natale che non è mai stato tanto nominato come oggi ed è qui, almeno credo, sano e salvo e con tutta la sua natalizia memoria… si può sapere da chi e cosa dobbiamo realmente difendere lui, noi, i nostri figli e… Blue Babilonia? Da un assalto di concorrenti cretini forse?
T – No di certo, no…ma se ho ben inteso la drammatica e solo apparentemente buffa e confusa situazione, temo di si, quello che si sta consumando è un vero e proprio attacco frontale alla libertà immaginativa di ogni individuo civile, sensibile e pensante, uomo o donna, vecchio o bambino, ricco o povero, colto o ignorante… E’ sempre e solo esistito un unico modo per demolire, distruggere ed uccidere una “cosa” per sua stessa natura “immortale”, come un sogno, un mito, una leggenda, un valore, un ideale… o addirittura un Dio…
DT - …Renderla totalmente comprensibile e di più… accessibile, raggiungibile, tangibile, fisicamente e concretamente “toccabile” per… chiunque lo voglia.
G - …Un po’ come voler “spiegare” in termini assolutamente tecnici, fisici e matematici una fiaba, una poesia, un dipinto, una canzone…
P - … O meno prosaicamente, come quando si ha davanti un orizzonte, “irraggiungibile” finché non ci si accorge che è proprio nel momento in cui lo si raggiunge che esso scompare dagli occhi… e dal cuore.
K - Sembra che urlino al mondo intero che Babbo Natale esiste… e invece stanno preparando le generazioni future a considerarlo niente più che un banale gioco a premi, una sciocca competizione fra miriadi di emulatori dilettanti, un ridicolo show televisivo, fra pseudo ballerine in minigonna e top rossi e sponsor invadenti, dove c’è solo denaro, rumore e … vuoto; come hanno già fatto con tutto il resto, l’arte, la musica, la cultura, i mass media e la stampa… Allora è davvero un potere occulto a manovrare tutto ed ho ragione di credere che qui ci sia in gioco molto di più che la nostra personale “fede” in… Mr. Klaus.
P – Ma perché Blue Babilonia?
T – Perché, mia cara Paulette, la nostra non è solo una città o un luogo abitato… prima e soprattutto è UN’IDEA, UN SOGNO, UNA SPERANZA DI FUTURO MIGLIORE E POSSIBILE, QUALUNQUE ESSO SIA…Qui, come tutti voi sapete, persone di razza, cultura e religione diverse, vivono e convivono fianco a fianco, non per forza o necessità, ma per scelta… a Blue Babilonia, veramente e non solo a chiacchiere e retorica, la “diversità” di ognuno diventa la crescita e la creatività di tutti… Qui i diritti, i doveri e l’uguaglianza di ogni individuo non si ottengono attraverso un’utopia politica, economica o religiosa, applicata da un’ipotetica e sempre incompleta “maggioranza” inevitabilmente di parte, ma semplicemente scegliendo di sposare consapevolmente e serenamente quell’idea, quel sogno, quella speranza… ma non la falsa e pericolosa speranza della città perfetta, dell’Eldorado o della Terra Promessa… Solo semmai, la verità presente di un “qui e ora” che, da qualunque punto lo si voglia vedere, fa della dignità e del rispetto di se stessi e degli altri, l’unica, inviolabile “regola”. Qui Natale, per esempio, è prima e per tutti idea ed essenza di bene comune, vicinanza fra le persone ed occasione di festa condivisa e per questo “magica” e solo successivamente e per chi lo ritiene giusto, ricorrenza religiosa. Per questo è accettato e addirittura vissuto da genti di fedi e culture differenti rispetto al cristianesimo. In altre parole si potrebbe dire che Blue Babilonia sia l’ultimo, pacifico avamposto, prima e a difesa di quell’orizzonte “irraggiungibile”, di cui si parlava poc’anzi, che non ha bandiere né colori perché.. è il colore nella sua essenza …IL SOGNO MAI INFRANTO DI UN DOMANI MIGLIORE E CONDIVISO…e non della sua, ipocrita, “pubblicità”.
K - …E quale luogo più adatto ad uccidere il sogno di Babbo Natale, duplicandolo a dismisura per deformarlo, svilirlo, svuotarlo ed abortirlo… magari non nell’immediato certo…ci vorranno tempo, qualche anno forse, e perseverante, cinica pazienza… ma se questa “magnifica premiazione” riesce… il dado è tratto e indietro non si torna, poiché tutti, da quel momento saranno “potenziali” Babbo Natale… e quindi, in realtà, nessuno lo sarà mai più veramente… compreso quello… Compreso… ehm… lei, Mr. Klaus.
DT – Certo… se uccidi un sogno, o te lo compri, che è la stessa cosa, ogni altra “Idea” o “Valore” o “Speranza”, va a finire automaticamente sul nostro carissimo “libero mercato”, fatto di frutta, verdura, auto, cellulari e … anime. Come per altro è già cominciato a succedere per molte cose, mestieri e persone… e anche per questo è nata Blue Babilonia…mi correggo : L’IDEA DI BLUE BABILONIA.
D - Ma per Diana Mr. Klaus, se lei è veramente il Babbo Natale… “originale”…per quale ragione domani sera alle nove, non si mette a ridere con voce baritonale ed a svolazzare con le sue renne sopra le teste di quella massa di deficienti patentati? Vorrei vedere poi chi avrebbe il coraggio di negare…
BN – Sono davvero spiacente di doverla deludere ma… se lo facessi, allora si, morirei sul serio… Da bambino le hanno mai detto, magari come scusa per mandarla a dormire prima, che se solo avesse intravisto Babbo Natale che depositava i doni sotto il suo albero, egli sarebbe scomparso all’istante con tutti i regali?... Bé, non era affatto una scusa, anche se la usavano di sicuro come tale… Come si dice… tutti i sogni “muoiono” all’alba…alla luce insomma… E se io sono qui fra voi ora in carne ed ossa, pur se in “borghese”, è proprio perché il vostro eventuale e più spesso non completamente convinto credere in me, è infine e “solamente” fiducia allo stato puro, che non richiede alcuna “prova provata” … Proprio come quella ingenua e disinteressata che può dare solo un bambino… Perdonatemi signori, so di chiedervi davvero molto, praticamente di credere all’impossibile, ma… del resto, non è proprio questa la differenza fra chi crede comunque in un domani migliore e chi no?
DT – Bene amici, non ho la più pallida idea di come, ma ora so il reale ed urgente perché dobbiamo assolutamente fermare questa… si, “tragedia in prospettiva”… perché infine è di ciò che si tratta. Ed al momento, vi assicuro, mi basta. Anche se lavorerò gratis, per l’ennesima volta!
Fine scena 7: Blue Babilonia, ufficio del professor Tobias Greent, ore 16 del 23 dicembre 012 (N/O). E’ cominciata una corsa contro il tempo per Doc Time ed i suoi… ma questa volta non è per comprare gli ultimi regali di Natale!







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