Soldatini grigi e soldatini blu [di Andrea Bianco]
Ho immaginato di un esercito fantastico senza armi e marce e battaglie. Ho creduto veramente a uomini e donne di diversi colori, lingue e razze, pronti a confrontarsi e ad aiutarsi a vicenda, per non sentirsi più diversi. Ho pensato quindi ad un mondo altro da questo, un mondo reale e possibile; un mondo con tanti Dei ed un solo Dio, con tanti colori e una sola bandiera, con tanti popoli e tradizioni ed una sola umanità e storia. Ho sognato e continuo a sognare di un tempo magico e per questo vero, dove nessuno si senta più di nessuno, perché ognuno, pietra, pianta, animale, uomo, donna, bianco o nero, sia e resti differente, splendidamente unico e differente da tutti gli altri e non migliore o peggiore. Un tempo dove la guerra sia solo un gioco nel quale i bambini possano far rialzare i piccoli battaglioni colorati abbattuti poco prima, per fare vincere oggi i soldatini grigi e domani quelli blu. AND



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